La situazione sociale sta diventando esplosiva. Per far fronte agli effetti della guerra in Ucraina e alle conseguenze della lunga pandemia non basteranno interventi tampone. Servono misure straordinarie per rispondere a una situazione straordinaria. L’80 per cento degli italiani comincia ad avere difficoltà molto serie nel pagamento dei mutui e delle bollette. È arrivato il momento di un contributo di solidarietà. Lo ha detto questa mattina il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, intervenendo alla trasmissione di Radio Rai, Radio Anch’io.
"Di fronte a una situazione straordinaria, mai vista, servono misure straordinarie e non qualche pannicello caldo. Giovedì avremo un incontro con il governo e questi sono temi da affrontare". Secondo Landini, non si tratta tanto di parlare di patrimoniale o misure fiscali analoghe. “Il Paese ha il dovere piuttosto di decidere “contributi di solidarietà straordinari" da chi ha di più proprio perché "non siamo in una situazione normale. Far finta che questa situazione non esista - ha aggiunto - vuol dire continuare a prendere a schiaffi la maggioranza del Paese. Siamo in una situazione difficilissima. L'80% degli italiani vive con meno di 30 mila euro lordi l'anno e non ce la fa".
Il segretario generale ha parlato anche della necessità di decidere subito forti investimenti nelle energie rinnovabili. “Ci troviamo in questa situazione con una completa dipendenza dal gas russo perché non sono state fatte le scelte giuste negli ultimi anni. E non è vera l’obiezione che per passare alle rinnovabili ci vorrebbero troppi anni. Ci sono studi di fattibilità delle imprese del settore che parlano di un range temporale di tre anni per la transizione. È questione di volontà politica”.