Un’assemblea programmata, e la partecipazione – in dubbio fino all’ultimo – del segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, che questa mattina, 19 marzo, ha incontrato i lavoratori e i delegati Cgil in Amazon a Castelsangiovanni (Piacenza).
Landini ha incontrato i lavoratori in una partecipata assemblea a cui hanno preso parte anche i dirigenti sindacali Manola Cavallini della Cgil nazionale, il segretario generale Cgil Emilia-Romagna, Massimo Bussandri, il segretario generale della Camera del Lavoro di Piacenza, Ivo Bussacchini; Roberto Brambilla della Filcams nazionale, Emiliano Sgargi, segretario generale Filcams Emilia-Romagna e i segretari generali di Filcams Cgil Piacenza, Elisa Barbieri, e di Nidil locale, Alberto Zucconi.
“Un’assemblea partecipata con tanti interventi dei lavoratori – ha spiegato Landini all’uscita –. Abbiamo scelto di fare questo incontro in primis per il rinnovo delle Rsu, chiedendo ai lavoratori di partecipare e votare e confermare una loro rappresentanza diretta, e poi come Cgil abbiamo mobilitazioni in vista a partire dallo sciopero che proclameremo con Uil l’11 aprile per contrastare i morti sul lavoro, gli infortuni e le malattie professionali”.
Oltre al tema della salute e sicurezza sul lavoro anche gli aspetti fiscali sono stati al centro dell’incontro. “Siamo per una vera riforma fiscale che riduca le tasse al lavoro dipendente e ai pensionati, e che finalmente colpisca le rendite. Una prospettiva in netto contrasto con la logica supercondonista che ha messo in campo questo governo”, ha detto Landini. E questi saranno i temi al centro delle rivendicazioni che la Cgil porterà in piazza il prossimo 20 aprile a Roma. “La lotta per un fisco più giusto, per aumentare i salari e avere risorse per sanità e istruzione, ossia per migliorare complessivamente le condizioni di vita e di lavoro delle persone, è determinante per il futuro di questo Paese”.
Landini, rispetto ad Amazon, ha parlato anche del progetto “di rafforzare l’azione di coordinamento sindacale in tutto il gruppo, perché questa azienda – ha detto – occupa decine di migliaia di lavoratori e il diritto alla contrattazione va affermato a ogni livello, per questo occorre anche un’azione sempre più coordinata della nostra organizzazione”.