PHOTO
È stato raggiunto un accordo con la direzione aziendale, sottoscritto stamani (26 marzo) dalla Rsu Automobili Lamborghini, assistita dalla Fiom di Bologna e dalla Fim, sulla gestione del periodo di chiusura. Chiusura che al momento è prevista fino al 3 aprile: si procederà attraverso lo strumento della cassa integrazione (con causale Covid- 19) richiesta per tutti i 1.774 dipendenti del sito di Sant’Agata Bolognese, oltre che con altri strumenti contrattuali condivisi. Lo riferiscono i sindacati, in una nota.
In particolare l’accordo prevede l’anticipazione da parte dell’azienda per tutti i lavoratori e per tutte le lavoratrici (operai e impiegati) degli importi di cassa integrazione, nonché la maturazione integrale di tutti gli istituti contrattuali: ferie, permessi, 13ma e 14ma mensilità; un'integrazione economica degli importi di cassa, a carico azienda, pari a 10 euro lordi per ogni giorno di cassa; la possibilità, su base volontaria e al fine di ridurre l’effetto negativo sulle retribuzioni dovuto all’incidenza della cassa, di utilizzare al posto della cig ferie e permessi dell’anno 2020 (anche andando in negativo fino a – 80 ore) e di avvalersi dello strumento dei “permessi speciali”( attraverso la conversione di un massimo di 40 ore di 13ma mensilità; l’impegno a concordare, tra Rsu e azienda, anche al fine di tutelare ulteriormente le retribuzioni delle lavoratrici ed i lavoratori, l’utilizzo di istituti contrattuali collettivi alternati al ricorso alla cig: 80 ore di flessibilità negativa per diretti ed indiretti di produzione, banca ore negativa e forfait negativo per gli impiegati; la possibilità di utilizzare lo smart work oltre il limite di 24 giornate annue e la possibilità – in via eccezionale durante questo periodo di emergenza – di cumulare lo strumento dello smart work con altri istituti (cassa, ferie/par, congedi, eccetera) - la messa a disposizione di 12 ore mensili di formazione in modalità e-learning (per le quali sarà quindi riconosciuta la normale retribuzione) per tutti i lavoratori che, a partire dal mese di aprile, avranno giornate di chiusura coperte dalla cig e non abbiano più residui di ferie degli anni precedenti.
L’accordo richiama anche quanto già condiviso in data 11 marzo, a partire dal pagamento anticipato del premio di risultato 2019 con la mensilità del mese di marzo (e quindi il 11 aprile) invece che con la mensilità del mese di aprile (e quindi il 11 maggio), l’ampliamento delle modalità di utilizzo di ferie e par e la sterilizzazione ai fini dei calcoli del “comporto” ai sensi del ccnl degli eventi per malattia occorsi durante il periodo dell’emergenza coronavirus.
Giudizio positivo arriva dai sindacati. La Fiom e la Fim esprimono soddisfazione per l’accordo raggiunto, "frutto della determinazione delle delegate e dei delegati sindacali sempre sostenuti dalle lavoratrici e dai lavoratori". "Si tratta - proseguono - di un accordo estremamente importante perché affronta la complessità e la straordinarietà della situazione con tutti gli strumenti a disposizione, gli ammortizzatori sociali e tanti istituti frutto della innovativa contrattazione aziendale di Automobili Lamborghini. Di particolare novità è la messa a disposizione di strumenti di formazione a distanza durante la cassa integrazione". Tutti gli sforzi della Rsu e delle organizzazioni sono stati volti a tutelare i redditi delle persone in questo momento difficile, con l’obiettivo oggi di difendere la salute e sconfiggere la diffusione del virus e domani di ripartire.