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La ditta Lag spa, azienda di ruote sita alla Graziosa di Castelfranco Emilia, ha licenziato in tronco una lavoratrice la cui unica colpa è stata di fatto quella di esercitare un proprio diritto. Tramite il sindacato, infatti, la dipendente aveva segnalato alla direzione aziendale un problema di stress da lavoro correlato, generato da comportamenti di un preposto ritenuti ansiogeni.
Nella comunicazione, inviata per conoscenza anche allo Spsal (medicina del lavoro) di Modena, la Fiom e la lavoratrice si limitavano a richiamare la direzione aziendale ai propri obblighi di tutela della salute dei dipendenti in base a quanto previsto dalla legge 81/08 e dunque ai propri obblighi di risolvere il fattore di rischio evidenziato. "Per tutta risposta, il titolare della Lag da vero padrone delle ferriere ha licenziato in tronco la dipendente rea, a suo dire, di aver diffamato l'azienda con quella segnalazione", denuncia la Fiom di Modena.
Il sindacato ritiene "quello di Lag un grave gesto ritorsivo, un grave comportamento antisindacale, oltre che una grave lesione dei diritti e della dignità della lavoratrice. Non può passare il principio per cui un lavoratore che chiede che venga rispettato un proprio diritto, per giunta in materia di sicurezza, subisca ritorsioni fino al licenziamento. Contrasterà con ogni mezzo questo licenziamento e darà alla lavoratrice tutto l'appoggio e l’assistenza necessaria".