Le segreterie territoriali di Fiom, Fim, Uilm Savona e la Rsu dello stabilimento esprimono profonda preoccupazione per la situazione di LaerH. Fra novembre e fine anno, oltre venti lavoratori con contratto in somministrazione o di tirocinio hanno lasciato l’azienda, a seguito della mancanza di commesse. Ad oggi, pertanto, sono occupati 53 lavoratori diretti, che sono da dicembre in cig senza integrazione salariale.
"Lo stato d'incertezza in cui l’unità produttiva versa da mesi, causata da ritardi e difficoltà nella risoluzione della vertenza Piaggio Aerospace e dallo slittamento temporale della chiusura di contratti con altri gruppi industriali, mette a gravissimo rischio il progetto produttivo e occupazionale complessivo. Sarebbe oltremodo grave, se una delle poche nuove realtà produttive, che si sono insediate nel nostro territorio negli ultimi anni, oltre a registrare, ad oggi, un notevolmente ridimensionato stabilimento, rispetto alle prospettive iniziali (in base alle quali avrebbe dovuto occupare a regime oltre 200 lavoratori), non riuscisse ad uscire da questa fase di crisi", affermano in un comunicato unitario Fiom, Fim, Uilm di Savona e Rsu della Laerh.
"Nella mattinata di martedì 2 aprile, i lavoratori di LaerH manifesteranno ad Albenga, con un corteo per le vie del centro, che si concluderà sotto il municipio. Una delegazione sarà poi ricevuta dal sindaco. Inoltre, abbiamo richiesto un incontro al prefetto, al fine d'illustrare la delicatissima situazione che i lavoratori stanno vivendo, anche in riferimento a quanto andiamo dicendo ormai da tempo, ossia che non ci può essere un vero sviluppo industriale del nostro territorio, anche sfruttando le opportunità derivanti dall’area di crisi industriale complessa, se non vengono prima messe in sicurezza le realtà produttive ad oggi presenti nella provincia", concludono le sigle territoriali.