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La nascita della Camera del Lavoro di Parma, una delle più antiche del Paese, risale al 28 maggio del 1893. Per ricordare e celebrare questi 130 anni di rappresentanza e azione sindacale al fianco della comunità locale, la Cgil di Parma propone per il prossimo sabato 27 maggio una intera giornata dedicata all'evento.
Il programma e il senso dell'iniziativa sono stati illustrati in conferenza stampa da Lisa Gattini, segretaria generale Cgil Parma, Andrea Rizzi, responsabile Storia e memoria Cgil Parma, Roberto Spocci, consulente storico del progetto, e Matteo Rampini, segretario organizzativo Cgil Parma.
"Centotrent'anni sono tantissimi - ha esordito Lisa Gattini - la nostra è certamente una delle organizzazioni più antiche di questo territorio, sempre presente in tutti i passaggi storici più significativi, dalla fine dell'Ottocento agli anni più bui dell'età fascista, compreso un grande ruolo nei giorni delle Barricate. Ha attraversato il Dopoguerra, gli anni '70, giungendo fino a oggi, con un profilo sempre di coerenza rispetto ai suoi valori fondamentali, interpretando e talvolta anticipando lo spirito dei tempi. In questa occasione abbiamo pensato di concentrarci su un periodo particolare della storia della Cgil e della città, sempre tenendo presente l'importanza della territorialità della Camera del Lavoro, dedicando l'evento agli anni '70 - la stagione delle piazze -, anni di grandi conquiste per i lavoratori anche a Parma. E proprio questo pezzo della nostra storia proveremo a raccontare il prossimo 27 maggio con l'aiuto di esperti".
"Quella che vorremmo proporre - ha aggiunto Andrea Rizzi - è una riflessione che vada oltre la narrazione su cui ci siamo concentrati negli scorsi anniversari (il 1908, il biennio rosso, gli anni Cinquanta...), non per ricordare semplicemente la fondazione della Camera del Lavoro, ma il percorso di una organizzazione che è nata allora, nel 1893, e che è ancora qui, vive ed è attiva nella comunità. Ci soffermeremo su un periodo che ci chiama alla memoria perché in qualche modo è ancora attuale, e rivendica la nostra attenzione. Porteremo le fabbriche, il sindacato, la militanza della generazione precedente alla nostra sotto la lente d'ingrandimento, non vogliamo che quella memoria ci scappi".
La giornata si articolerà in un doppio appuntamento: alle ore 11 la segreteria confederale porterà un omaggio floreale presso la targa fondativa posta sulla facciata di Palazzo del Governatore (piazza Garibaldi, 1), prima sede della Camera del Lavoro di Parma. Ma il momento principale della commemorazione si svolgerà al pomeriggio, nell'Auditorium del Carmine (Via Eleonora Duse), dove alle ore 16 avrà luogo il convegno-tavola rotonda "La stagione delle piazze. La Camera del Lavoro di Parma negli anni '70". Interverranno Lisa Gattini, segretaria generale Cgil Parma, Edmondo Montali, direttore sez. Storia Fondazione Di Vittorio, Andrea Rizzi, responsabile Storia e memoria Cgil Parma, gli storici Mariachiara Conti e Marco Minardi, Massimo Bussandri, segretario generale Cgil Emilia-Romagna, e Roberto Spocci, storico, già direttore Archivio Storico Comune di Parma. Porterà un saluto un rappresentante dell'Amministrazione comunale di Parma.
Al termine del convegno, promosso in collaborazione con la Fondazione Giuseppe Di Vittorio, verso le ore 18.30, un concerto dell'ensemble I FILARMONICI DI PARMA accompagnati dalla voce di Francesco Pelosi proporrà la rielaborazione in versione cameristica di brani ispirati alle lotte e rivendicazioni sociali con "La musica del lavoro".
La partecipazione all'incontro è su invito. Nell'ipotesi che rimangano posti disponibili sarà cura dell'organizzazione comunicarlo per chi volesse assistervi.