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Fastweb ha deciso di applicare lo smart working a tutti i lavoratori dell'azienda, a seguito dell'emergenza sanitaria italiana, come misura cautelativa per contenere l'epidemia di coronavirus. Lo ha reso noto la stessa azienda.
Il sindacato accoglie positivamente la decisione. "In queste ore di grande apprensione che pervade inevitabilmente tutto il mondo del lavoro, non possiamo che evidenziare positivamente il coraggio dimostrato dalla dirigenza di Fastweb". commenta Riccardo Saccone, segretario nazionale della Slc Cgil.
"Senza inventare procedure al limite del codice della privacy, o misure che occhieggiano da una parte alla sicurezza delle persone e dall'altra al conto economico dell'azienda - prosegue -, Fastweb ha semplicemente introdotto lo smart working per tutta la propria platea lavorativa, compresi i lavoratori dei call center".
L'azienda così accetta di sostenere uno sforzo economico, ma allo stesso tempo dà la dimostrazione che dall'emergenza si può uscire immaginando di scommettere sul futuro, sulla responsabilizzazione delle persone.
Per l'organizzazione di categoria si può "decidere di subire questa fase, immaginando solo provvedimenti difensivi, oppure si può gettare il cuore oltre l'ostacolo, rompere gli indugi e passare dalla narrazione della digitalizzazione alla sua realizzazione. Lavoriamo tutti - dunque - perché questa crisi si trasformi davvero in opportunità".