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Si è riunita ieri mattina (30 maggio) al circolo Arci di Villa Fastiggi l’Assemblea generale della Cgil Pesaro Urbino. All’ordine del giorno, l’elezione di Vania Sciumbata nella segreteria confederale dopo l’uscita di Silvia Cascioli che oggi ricopre il ruolo di coordinatrice regionale del Patronato Inca.
Segretaria generale della Fp Cgil dal 2018, di origine spezzina, Vania Sciumbata dopo la laurea in Giurisprudenza vince un concorso all’Inail dove lavora dapprima con un contratto di formazione lavoro poi trasformato in contratto a tempo indeterminato. Nel 2008 si trasferisce a Pesaro e viene eletta nella Rsu Inail. Nel 2016 avviene il distacco sindacale e Vania Sciumbata inizia l’attività a tempo pieno nella segreteria Fp Cgil con delega agli enti locali. Per la Funzione Pubblica, in qualità di segretaria generale, negli ultimi anni si è occupata principalmente di sanità e oggi è stata eletta segretaria confederale della Cgil provinciale con Roberto Rossini segretario generale e Laura Aiudi segretaria confederale organizzativa.
A Vania Sciumbata la Cgil esprime i migliori auguri di buon lavoro e un sincero ringraziamento alla segretaria uscente Laura Cascioli.
Oltre alla elezione di Vania Sciumbata, durante l’assemblea, alla quale è intervenuta anche la segretaria regionale Rossella Marinucci, Roberto Rossini ha rilanciato la prossima importante iniziativa della Cgil ovvero l’Assemblea dei delegati di tutta la provincia che si terrà il 10 giugno.
“L'assemblea dei delegati – ha ricordato il segretario Roberto Rossini - è una tappa fondamentale di un percorso di mobilitazione che porterà allo svolgimento, il 18 giugno a Roma, in piazza del Popolo, della manifestazione nazionale dal titolo "Pace, lavoro, giustizia sociale, democrazia". In preparazione di questo evento nelle ultime settimane si stanno svolgendo assemblee in tutta Italia: assemblee dei delegati ma che saranno aperte anche alla partecipazione del mondo associativo e alle istituzioni pubbliche che condividono con il nostro sindacato i temi e i contenuti della manifestazione del 18 giugno: gli stessi dello sciopero generale del 16 dicembre”.