280 mila persone trovano lavoro e 240 mila lo perdono. Questa la foto scattata da Anpal lo scorso anno nell’Area Metropolitana di Bari. Il 65% dei contratti non supera i 3 mesi di durata. I fortunati che firmano un contratto di lavoro a tempo indeterminato sono 22 mila: davvero pochissimi. Esiste poi un netto divario fra uomini e donne: il 44% del totale delle assunzioni è donna. Percentuale che si riduce al 37 se si considerano le donne che firmano contratti a tempo indeterminato. I più precari sono gli under 24 e gli over 55. Il totale delle assunzioni per i giovanissimi è del 15%, percentuale che scende al 9 per quelli che firmano un contratto a tempo indeterminato.
Il mercato del lavoro del territorio è caratterizzato da una forte precarietà: questa fragilità influenza di conseguenza moltissimi altri settori sociali, economici e culturali. Da questi presupposti nasce “Oltre le precarietà”, un ciclo di appuntamenti organizzati dalla Cgil Bari.
(Uno scatto della conferenza stampa di questa mattina)
Questa mattina, 27 febbraio, la Camera del Lavoro ha presentato l’iniziativa in una conferenza stampa. Insieme a Domenico Ficco, segretario generale Cgil Bari, hanno partecipato all’iniziativa Fiorenza Pascazio, presidente Anci Puglia; Roberto Voza, docente Diritto del Lavoro Uniba; Michele Piccione, presidente Cna Bari; Marco Bronzini, consigliere della città metropolitana; Sergio Fontana, presidente Confindustria Puglia, Bari e Bat.
Di cosa si tratta?
“Oltre le precarietà” è una serie di talk/dibattiti, organizzati da Cgil Bari, che mira a esplorare e affrontare le nuove precarietà del nostro tempo e del nostro territorio. Ogni appuntamento, arricchito dalla presenza di ospiti istituzionali, esperti, lavoratori e rappresentanti di organizzazioni partner, è dedicato a una specifica “precarietà”: si spazierà dalle disuguaglianze sociali alle difficoltà di impiego giovanile, dalla necessità di difesa dei diritti democratici alle sfide generate dal progresso tecnologico.
Gli incontri
Disuguaglianze sociali, impiego giovanile, costituzione e antifascismo, rigenerazione urbana: sono solo alcuni dei sei focus che si svilupperanno nell’arco temporale che va da marzo a novembre 2024. Ciascuno verterà su un tema specifico per cercare gli strumenti utili al rilancio che deve necessariamente passare attraverso il lavoro tutelato e di qualità.
Il podcast
Oltre al dibattito in presenza, ogni incontro sarà registrato e trasformato in un podcast, disponibile sulle principali piattaforme di streaming, per rendere i contenuti accessibili a un pubblico più ampio. I contenuti saranno disponibili su diverse piattaforme di streaming audio, come Spotify, Apple Podcasts e Google Podcasts.
L’approccio partecipativo
Il ciclo di incontri si distingue per il suo approccio interattivo: prima di ogni evento, verrà condotto un sondaggio online attraverso i canali social di Cgil Bari, invitando il pubblico a esprimere domande e suggerimenti sui temi dell'appuntamento successivo. Questo stimolerà un dialogo aperto e coinvolgente, riflettendo le preoccupazioni e gli interessi della comunità.
Gli appuntamenti
7 Marzo // LAB, Bari
19 aprile // Fondazione Di Vagno, Conversano
15 maggio // Officine Culturali, Gravina in Puglia
12 giugno // MAT, Terlizzi
10 settembre // Officina degli esordi, Bari
9 ottobre // Palazzo de Mari, Acquaviva delle fonti