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E’ notizia di pochi giorni che Italpizza Spa ha deciso di chiudere, da un giorno all’altro, lo stabilimento di Italgelato Srl di Camisano Vicentino che produce gelati e dessert surgelati. Una decisione inaspettata che lascia per strada, senza nessuna tutela, 40 lavoratrici e lavoratori tra dipendenti diretti, somministrati e in appalto. Lo fa sapere la Flai Cgil di Modena.
“Ci stupisce molto questa decisione se pensiamo che solo 17 mesi fa Italpizza Spa annunciava sulla stampa l’acquisizione delle quote di maggioranza di Italgelato Srl con un volume d’affari nel 2022 di 11 milioni di euro e con un potenziale tale da raggiungere i 25 milioni di fatturato nell’arco di poco tempo – scrivono dalla Flai di Modena – Ci chiediamo: in così poco tempo cosa è accaduto? Riteniamo che anche Italpizza Spa, suo malgrado, abbia gli stessi doveri e le stesse responsabilità sociali delle altre imprese italiane e pertanto sollecitiamo l’apertura di un confronto con sindacati e Rsu di Italgelato per valutare tutte le opportunità mettendo in campo tutte le misure volte a garantire la continuità lavorativa delle lavoratrici e dei lavoratori”.
“Noi non crediamo – sottolineano dal sindacato – alla cessazione dell’attività produttiva, riteniamo invece che Italpizza sposterà la produzione in altri siti produttivi del gruppo. Sicuramente per ragioni di opportunità economiche, ma, irresponsabilmente, senza valutare l’impatto che avrà per i lavoratori di Camisano Vicentino e delle loro famiglie”.
Per queste ragioni Flai Cgil di Modena e la sua Rsa di Italpizza Spa sono pronti a mobilitarsi in solidarietà con i lavoratori di Italgelato già nei prossimi giorni, affinché si possa sospendere l’attuale decisione e si possa aprire un confronto anche con le Istituzioni per dare tutte le tutele possibili ai lavoratori e alle loro famiglie.