PHOTO
Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil della Liguria esprimono "grande preoccupazione in merito alle relazioni sindacali con il gruppo Italgas, nello specifico per il polo Liguria, che occupa circa 200 dipendenti nelle sedi di Savona, La Spezia, Imperia, Leivi, Sanremo e Carrara". L’azienda ha negato lo svolgimento di una assemblea dei lavoratori correttamente convocata, e la rappresentanza sindacale unitaria non ha ricevuto alcuna risposta rispetto alle richieste precedentemente discusse.È chiaro che l’azienda sta continuando a rimandare il confronto.
I sindacati ritengono "indispensabile assumere personale per assicurare una copertura delle reperibilità del polo ligure, garantendola sicurezza necessaria agli operatori e ai cittadini coinvolti.Va garantito il turn-over rispetto alle uscite di personale in questi ultimi anni: Italgas ormai da tempo copre i turni delle reperibilità con imprese in appalto. È un atteggiamento che non rispetta nemmeno gli accordi firmati a livello nazionale: carenza di personale e superficialità nelle relazioni industriali sono un insieme pericoloso che inquieta".
Le sigle regionali di categoria ritengono "necessario sensibilizzare l’opinione pubblica sulle modalità di lavoro di questa azienda, modalità al limite della sicurezza e delle normative indicate dell’authority." Per tali motivi, le organizzazioni sindacali proclamano per tutti i lavoratori di Italgas Liguria un giorno di sciopero per venerdì 9 aprile e organizzano un presidio di protesta, a partire dalle 8,30, davanti alla sede Italgas di Savona in via Bonini 14 e a partire dalle 14 presso la sede di La Spezia in via Paolo Emilio Taviani 52.