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“In Ita è necessario lavorare per ampliare le prospettive del piano industriale ed aumentare così i livelli occupazionali, recuperando lavoratori a oggi non assunti e posti in cassa integrazione da Alitalia in amministrazione straordinaria”. Lo afferma il segretario nazionale della Filt Cgil Fabrizio Cuscito, ad un mese dall’avvio di Ita, aggiungendo che “è sempre più urgente inoltre la definizione di una normativa contrattuale adeguata che superi il regolamento aziendale unilateralmente applicato”.
Secondo il dirigente sindacale, “da una situazione di difficoltà per la compagnia, anche dovuta alla fase di start up, ne scaturisce per il personale un clima aziendale alienante per noi inaccettabile. I dipendenti di Ita hanno svolto e svolgono il proprio lavoro con estrema professionalità e senso del dovere, permettendo la partenza della compagnia in un contesto difficilissimo, causato anche da scelte unilaterali aziendali che hanno provocato forti tensioni sociali.
Ora c’è bisogno di una svolta - aggiunge il sindacalista -, va quindi ripristinata una corretta relazione tra azienda e sindacati, non si può più attendere. Serve rendere esecutiva la mozione approvata, ormai più un mese fa, in Parlamento dalla maggioranza, che impegnava il Governo ed Ita all’applicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro del trasporto aereo a tutto il personale che oggi non è stato adeguatamente rispettato e valorizzato”.