PHOTO
“Abbiamo letto con sgomento, non sapremmo che altre parole usare, quanto sottoscritto il 29 marzo dall’Ispettorato nazionale del lavoro con i Consulenti del lavoro. Siamo davanti ad un vera e propria privatizzazione delle attività di controllo, un gravissimo attacco all’autonomia degli ispettori del lavoro e un totale depotenziamento della loro funzione a tutela della legalità e della salute dei lavoratori, in tutti i luoghi di lavoro”. Lo afferma il segretario generale della Cgil Maurizio Landini.
“La ministra del Lavoro, Marina Elvira Calderone, non perde occasione per dichiarare la disponibilità al confronto, ma nei fatti - sottolinea Landini - procede in totale e assoluta autonomia e in direzione sbagliata”.
Per il leader della Cgil: “Rispetto alle intese preesistenti sulla asseverazione con i Consulenti del lavoro, nei fatti mai rese operative, oggi stiamo consegnando a soggetti privati, pagati dalle imprese, la tutela delle leggi, in sostituzione delle funzioni affidate a Inps, Inail, Inl e in violazione delle norme europee sull’autonomia e terzietà delle pubbliche amministrazioni”.
“Infatti, secondo le intese sottoscritte - prosegue - l’Ispettorato nazionale del lavoro provvederà a sollecitare il personale ispettivo affinché le verifiche siano effettuate in presenza del consulente, cioè l’impresa andrà avvertita prima di un’eventuale ispezione. Inoltre, le imprese che avranno una certificazione (asseverazione di conformità) rilasciata sempre dai Consulenti del Lavoro, ovviamente a pagamento, e che l’Ispettorato si impegna addirittura a promuovere, saranno di fatto escluse da possibili ispezioni”.
“Invece di procedere con il necessario rafforzamento degli organici degli ispettori, ad oggi non degno di un paese civile, si affida alla lobby dei Consulenti del Lavoro una funzione essenziale per la legalità. Insomma - conclude il segretario generale della Cgil - un vero e proprio colpo di mano, a cui chiediamo il governo rinunci immediatamente e su cui ci mobiliteremo a partire dalle iniziative degli edili già previste per la giornata di domani”.