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Continua la protesta dei dipendenti della Belleli Energy di Mantova a sostegno del rinnovo dell’integrativo, scaduto ormai da ben otto anni. Da settembre si sono tenuti già tre scioperi, l’ultimo (di tre ore) si è svolto martedì 5 marzo, con presidio davanti ai cancelli, cui ha partecipato l'intero direttivo della Fiom Cgil provinciale. Per oggi (venerdì 8 marzo) e sabato 9 le Rsu hanno indetto un nuovo blocco di ogni forma di straordinari. “Avere un nuovo contratto aziendale dopo otto anni è un nostro diritto e lotteremo finché non l'avremo ottenuto”, spiegano i sindacati: “La questione salariale non può essere lasciata completamente a disposizione dell'azienda, gestita a livello individuale e secondo criteri stabiliti unilateralmente da quest'ultima”.
Il segretario generale della Fiom Cgil mantovana Marco Massari evidenzia che i lavoratori “sono determinati a riappropriarsi di un diritto, ossia quello del secondo livello di contrattazione, che è nel dna di quest'azienda e di molte altre a lei comparabili, presenti sul territorio”. E aggiunge: “Non si capisce perché, di fronte ai buoni risultati che dicono di avere, l’azienda non avvii una discussione seria, il cui cuore non può che essere la questione salariale a partire dal premio di produzione”.
Molti sono i temi al centro della piattaforma sindacale, votata all'unanimità dall'assemblea dei lavoratori il 19 novembre scorso e rifiutata dall’azienda nell’incontro del 30 gennaio: il ripristino del lavoro notturno facoltativo per gli over 55, il premio di produzione legato a obiettivi concordati, il consolidamento delle nuove assunzioni in contratti a tempo indeterminato, la formazione ad ampio spettro, l'indennità di presenza oraria, il pagamento del premio feriale a luglio. La Rsu aziendale, in conclusione, rimarca che “la richiesta di avere un nuovo contratto integrativo ha anche lo scopo di valorizzare la capacità e l'esperienza delle maestranze di Belleli Energy: non lasciamo che venga sminuito ciò che sappiamo fare e facciamo tutti i giorni in questa fabbrica”.