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“Lo sciopero nazionale di oggi (venerdì 10 febbraio) delle lavoratrici e dei lavoratori di Industria Italiana Autobus è pienamente riuscito”. A dirlo sono Michele De Palma (segretario generale Fiom Cgil) e Simone Marinelli (coordinatore nazionale automotive Fiom Cgil), rilevando che “le adesioni sono state al 100% negli stabilimenti di Flumeri, in provincia di Avellino, e di Bologna, dove si sono svolti anche presìdi e manifestazioni”.
De Palma e Marinelli sottolineano che “chi ha la responsabilità di direzione dell’azienda, non può danneggiare quanto ottenuto dalle lotte delle lavoratrici e dei lavoratori nella difesa e nella promozione della produzione di autobus e di mobilità pubblica nel nostro Paese”.
La Fiom chiede che, unitariamente agli altri sindacati, si avvii subito “il confronto con Leonardo e Invitalia presso il ministero delle Imprese per trovare una reale soluzione industriale, dal momento che le risorse del Pnrr possono costituire, insieme alle commesse, la garanzia per il futuro innovativo, produttivo e occupazionale degli stabilimenti di Flumeri (Avellino) e di Bologna”.
De Palma e Marinelli così concludono: “Industria italiana autobus è il perno del rilancio della produzione della mobilità collettiva green, ma è necessaria la solidità finanziaria e industriale anche attraverso l'ingresso nel capitale di aziende del settore”.