Una nuova Camera del lavoro ha aperto i battenti nel cuore produttivo della provincia di Chieti: la Val di Sangro. Un importante presidio per la legalità e i diritti, in grado di servire una platea di lavoratori ampia e variegata. Si stima che in Val di Sangro ogni giorno arrivino oltre 22 mila lavoratori impiegati in industrie metalmeccaniche e manifatturiere, impegnati a garantire logistica e trasporti, così come servizi di pulizia, mensa e commercio.
"Una terra – per dirla con le parole del senatore comunista Enrico Giuseppe Graziani, nel giorno in cui il Presidente della Repubblica, Sandro Pertini, venne a inaugurare la Sevel – in cui le lavoratrici e i lavoratori hanno messo al servizio dello sviluppo le proprie energie. Popolazioni abituate alla fatiche del lavoro nei campi e nelle fabbriche".
Un passo fondamentale del sindacato per dare risposte a un ampio bacino di lavoratori che nella Cgil può trovare il luogo giusto per tutelare il proprio presente e il proprio futuro, risposte a problemi individuali e collettivi e nel rapporto con le istituzioni.