Sullo scaffale c'è lo skate di Samuel, tra due bottiglie di Amaro del Capo. Sulle pareti ci sono i suoi disegni e dalle casse esce la musica, la sua musica. Il rap, che nasce come strumento di protesta, un suono di rivalsa contro le ingiustizie. E i Soul Brothers, la crew dei ragazzi di Gubbio di cui faceva parte True Sam, Samuel Cuffaro, vogliono usarlo anche così. Loro sono Martino "Calamità", Alex "Kiza", Marcello "Marasiè", Sokol "Olly Wrld" e Lorenzo "Shock". A 5 mesi da quando il loro amico è morto sul lavoro si prendono cura della sua ultima canzone, che si intitola The Grudge, il rancore.
Con loro – nel garage trasformato in studio di registrazione - c'è anche Melania, la sorella di Samuel, che gli ha scritto un messaggio per festeggiare l'uscita della canzone: “La tua voce e il tuo ricordo è tutto quello che mi è rimasto. Grazie a te non la dimenticheremo mai e anche chi non ti conosce potrà sentirla, facendola entrare nel cuore e nella testa”.
Si può essere arrabbiati anche con il sorriso in volto e la voglia di vivere per cambiare le cose. Ora la canzone di Samuel, morto sul lavoro a 19 anni, è pronta. Da oggi è pubblicata in tutti i principali digital store e anche qui su Collettiva. “Vuoi una rivoluzione? Allora cambia atteggiamento, se vuoi un cambiamento cambia”.