È il giorno dei metalmeccanici: oggi, venerdì 18 ottobre, Fiom, Fim e Uilm scendono in piazza a Roma per lo sciopero generale unitario del settore automotive. “Cambiamo marcia: acceleriamo verso un futuro più giusto”, è lo slogan della mobilitazione.
Appuntamento nella capitale dunque, a partire dalle 9.30 in Piazza Barberini con il corteo che attraversa le vie della città fino a Piazza del Popolo. Qui sono attesi gli interventi dei delegati e dei segretari generali Michele De Palma (Fiom Cgil), Ferdinando Uliano (Fim Cisl) e Rocco Palombella (Uilm Uil). La manifestazione è in diretta su Collettiva.
Tanti sono i motivi che portano alla mobilitazione di oggi. In Italia Stellantis, e in Europa tutta l’automotive, sono allo stremo. Il futuro industriale occupazionale è sempre più nero, le crisi dell’ex Fiat e di Volkswagen-Audi rischiano di produrre un terremoto per l’intera industria continentale, mentre Stati Uniti e Cina difendono il settore con fortissimi investimenti.
I sindacati chiedono risposte: dal governo italiano, dall’Unione Europea, dalla stessa Stellantis e dalle aziende della componentistica. Non si contano più chiusure e lunghi periodi di ammortizzatori sociali. Per questo le lavoratrici e i lavoratori del settore vanno allo sciopero, ritrovandosi nella manifestazione nazionale a Roma per chiedere subito un cambio di rotta.