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Lavoratori sfruttati, quasi schiavizzati, che per poche lire confezionavano libri bellissimi anche di autori affermati. E la Grafica veneta ha tentato di lavarsene le mani sostenendo che non erano suoi dipendenti. “È inquietante che il caporalato, con il suo corollario di razzismo e sfruttamento, entri nel circuito della produzione di libri grazie a un sistema di appalti fuori controllo” – dichiarano Fabrizio Solari e Nicola Atalmi, rispettivamente Segretario Generale Slc Cgil Nazionale e Segretario Generale Slc Cgil Veneto.
Per ragionare di appalti la Slc veneto, insieme a quella nazionale, hanno organizzato un incontro di approfondimento. L’appuntamento è per le 9.00 di martedì 30 novembre. Lo scopo è quello di raccontare ciò che realmente è accaduto e aprire una riflessione collettiva su che cosa il sindacato debba imparare da questa vicenda.
L’iniziativa sarà introdotta da Nicola Atalmi, Segretario Generale Slc Cgil Veneto. Interverranno i lavoratori e le lavoratrici coinvolti, Alessandra Milani, segretaria Slc Veneto, Marco Paggi, avvocato, Dario Verdicchio, segreteria Cgil Padova, Romeo Barutta, segreteria regionale Fil Cgil. Le conclusioni sono affidate a Fabrizio Solari, segretario generale Slc Cgil nazionale.