La Fiom Cgil Vercelli Valsesia, insieme ai lavoratori radunati in assemblea, ha deciso un percorso che lascia ancora spazio all’Azienda Ifi di Santhià nel recuperare una situazione che, dal punto di vista sociale, chiede giustizia.
“Sebbene i lavoratori, senza salario, si trovino in seria difficoltà e non siano più in grado di sostenere la situazione – afferma il sindacato –, non hanno intenzione di barattare la loro dignità in cambio di semplici promesse. Per questo i dipendenti della Ifi hanno chiesto all’azienda di saldare almeno quanto rimasto della retribuzione di novembre 2018 e la 13a mensilità, come previsto dai contratti collettivi”.
Raggiunto il risultato, da quel momento in poi, ci sarebbe poi la disponibilità “sia a riprendere le produzioni, sia a tornare ai tavoli delle trattative per tutte le altre pendenze”.
Se queste condizioni non verranno messe in atto entro il 16 gennaio, si aggiungerà la richiesta di versamento della mensilità di dicembre. A oggi l’azienda ha comunicato la sola disponibilità a erogare – entro la data del 18 gennaio – il saldo del mese di novembre 2018 e la 13a mensilità. Condizione, per la Fiom, “non sufficiente per eliminare il disagio che ogni famiglia dei 130 dipendenti sta vivendo”, e annuncia: “Nella giornata di domani, 15 gennaio, sarà effettuato un presidio presso la prefettura di Vercelli dalle ore 9 e verrà chiesta udienza al prefetto per fare in modo che – insieme alle Istituzioni – si trovi una soluzione a questo disagio”.