PHOTO
“Se sulla vicenda delle manutenzioni stradali di Aspi non saremo convocati al più presto dal Mise, siamo pronti ad autoconvocarci sotto al ministero e a proclamare uno sciopero nazionale. Esigiamo chiarezza da parte di tutti i soggetti interessati, Mise, Mit, Autostrade, perché non si scherza sulla pelle dei lavoratori e sulla sicurezza degli automobilisti”. Lo hanno dichiarato i sindacati di categoria FenealUil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil, al termine dell’incontro presso la sede di Pavimental.
Contemporaneamente centinaia di lavoratori giunti da tutta Italia hanno manifestato sotto la vicina sede di Autostrade per l’Italia contro la procedura di licenziamento per 209 lavoratori del ramo manutenzioni di Pavimental. “I lavoratori – spiegano i sindacati – sembrano gli unici a pagare le conseguenze di questa complessa situazione venutasi a creare tra Mit e Aspi. Anche nell’incontro odierno abbiamo manifestato la nostra grande preoccupazione sul futuro dei lavoratori e su quello di un settore importantissimo, come le manutenzioni stradali".
pc-gallery: id: 378116
I sindacati sono anche preoccupati per le decisioni del Mit, che sembrerebbe aver vietato ad Aspi di affidare i lavori a Pavimental. "Nel corso dell’incontro i vertici di Aspi ci hanno assicurato che le manutenzioni restano un asset strategico per l’azienda. Inoltre c’è la disponibilità del gruppo Atlantia ad avviare un serrato confronto con le organizzazioni sindacali per provare ad individuare delel soluzioni che scongiurino i 209 licenziamenti", spiegano le tre sigle.
"Noi – concludono i sindacati – continuiamo a tenere alta la guardia e a chiedere il ritiro della procedura di licenziamento e un piano industriale serio e fattibile, che rilanci l’azienda e valorizzi le tante professionalità che in questi anni hanno garantito la sicurezza delle strade”.