“La situazione rappresentata ci restituisce un’azienda in forte crescita anche grazie all’acquisizione di Gts, divisione di Thales”. Inizia così il comunicato di Michele De Palma (segretario generale Fiom Cgil), Samuele Lodi (segretario nazionale Fiom Cgil) e Alberto Larghi (coordinatore nazionale del gruppo Fiom Cgil) riguardante l’incontro lunedì 22 luglio a Napoli concernente l’informativa annuale di Hitachi Rail Sts in cui sono state presentate le strategie industriali fino al 2026.

“Si tratta di un’acquisizione importante che determinerà interessanti prospettive e positive sinergie con Hitachi nell’ambito dell’attività di segnalamento e sistemi”, spiegano gli esponenti sindacali: “Non è previsto alcun processo di ristrutturazione. Nella riorganizzazione che sarà messa in atto, occorrerà garantire e valorizzare competenze e professionalità in un’ottica non limitata alla salvaguardia occupazionale, bensì a una sua crescita”.

Sulla produzione dei tram, permangono “alcune preoccupazioni in merito alle gare non andate in porto. L'azienda ha ribadito la centralità della produzione di tram, vincolata alla competitività in un segmento difficile, che rimane però fondamentale anche per le ricadute occupazionali”.

Per quanto riguarda il tema dell’organizzazione del lavoro, occorre “garantire ai lavoratori delle ditte in appalto gli stessi diritti e le medesime condizioni di lavoro. La formazione su salute e sicurezza deve sempre più essere centrale nelle attività dell’azienda in rapporto con i nostri Rls”.

De Palma, Lodi e Larghi così concludono: “Sarebbe ora utile prevedere momenti di approfondimento per una reale partecipazione e condivisione con i delegati delle strategie industriali. Più in generale, il sistema di relazioni sindacali deve seguire la crescita aziendale in atto, perché un maggior coinvolgimento delle organizzazioni sindacali e dei delegati può e deve rappresentare un valore aggiunto”.