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Giovedì 18 febbraio è stato comunicato a Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil di Como la decisione di chiudere entro giugno lo stabilimento Henkel di Lomazzo. Henkel opera in tutto il mondo con innovazioni, marchi e tecnologie leader in tre settori: adesivi industriali, cura della persona e detergenza.
Nel sito produttivo di Lomazzo lavorano circa 160 persone, fra dipendenti diretti e lavoratori delle aziende che lavorano al servizio di Henkel. A Lomazzo, infatti, sono operative, ,oltre a Henkel che occupa 81 persone, le società:: Alpla, che occupa 14 lavoratori, società e che produce i contenitori in plastica. Castelli Livio, che occupa 15 dipendenti e si occupa di autotrasporti e deposito materiali: Polo dei Servizi, 21 dipendenti che si occupano di logistica.. Sodexo società che si occupa della ristorazione e pulizia 7 lavoratori. Nit e Nord impianti, aziende che gestiscono la manutenzione e occupano 13 dipendenti. Cattaneo Impianti che con 6 dipendenti si occupa di manutenzione elettrica Dsi, .società che occupa 11 dipendenti per la gestione della guardiania. Lo stabilimento di Lomazzo si occupa di detergenza e produce marchi conosciuti dai consumatori italiani, quali Dixan, Nelsen, Vernel, Perlana.
"La decisione di Henkel è motivata da marketing aziendale. Sostanzialmente, chiudono un sito, non per crisi economica, ma per avere un solo stabilimento in Italia: oggi sono due, uno a Lomazzo e uno a Ferentino. I due impianti italiani devono continuare a operare entrambi, in questa fase nessuno può essere lasciato indietro. Non condividiamo la decisione della multinazionale: non si può impoverire un territorio come il nostro, non si possono lasciare famiglie senza lavoro. Non si può utilizzare un territorio per quasi 90 anni (Henkel è presente a Lomazzo dal 1932) e lasciare macerie quando si decide di spostare le produzioni. Lo stabilimento deve rimanere aperto perchè il lavoro è la base del benessere di un territorio. Il motto di Henkel è 'creare valore sostenibile', ma in questo caso dove sta la sostenibilità?", sostengono le sigle di categoria.