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Sono passati cinque mesi dal quel terribile 7 maggio quando un'esplosione a Gubbio ha distrutto l'azienda di cannabis light in cui lavoravano Samuel Cuffaro (19 anni) ed Elisabetta d’Innocenti (52 anni e due figli). A cinque mesi dal disastro, nel quale sono rimasti feriti anche altri lavoratori - tra cui uno all'epoca ancora minorenne, rimasto in coma farmacologico per un mese - Cgil, Cisl e Uil dell’Umbria hanno deciso di promuovere, con il patrocinio del Comune di Gubbio, un'iniziativa pubblica sulla sicurezza sul lavoro, per non dimenticare e per mantenere alta l'attenzione su una piaga che continua ogni giorno a produrre morte e disperazione.
L’appuntamento è per oggi, 7 ottobre, presso la sala consiliare di palazzo Pretorio, sede del Comune di Gubbio, alle ore 17.00. Insieme ai segretari di Cgil, Cisl e Uil interverranno il sindaco di Gubbio, Filippo Maria Stirati, e il prefetto di Perugia, Armando Gradone. Sono state invitate inoltre tutte le associazioni datoriali umbre.
“Nel periodo gennaio-agosto 2021 sono già 17 le vittime del lavoro nella nostra regione accertate dall’Inail - sottolineano i sindacati umbri - e quasi 6.000 gli infortuni, con un incremento del 17% rispetto al 2020. Numeri drammatici e inaccettabili, che segnano un drastico peggioramento e impongono una seria assunzione di responsabilità, in primis da parte delle aziende, perché la ripartenza economica non può riportarci indietro su aspetti fondamentali come la salute e la sicurezza di lavoratrici e lavoratori”.
L’iniziativa di Gubbio segnerà anche la tappa conclusiva dello sciopero solidale proclamato da Cgil, Cisl e Uil lo scorso 12 maggio, il cui ricavato sarà devoluto ai familiari delle vittime dell’incidente.