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“Un risultato importante che realizza un aumento complessivo di 180 euro al sesto livello”. Così la Filt Cgil sull’ipotesi di accordo di rinnovo del contratto nazionale delle guardie ai fuochi, siglato unitariamente a Filt Cisl e Uiltrasporti e che “avrà decorrenza 1 gennaio 2024 e scadenza al 31 dicembre 2026 e interessa tutti i lavoratori addetti ai servizi di prevenzione antincendio operanti soprattutto presso i porti del Paese”.
L’incremento retributivo, prosegue la Federazione dei trasporti, “avverrà con una prima tranche di 80 euro in questo mese di luglio, una seconda a gennaio 2025 di 50 euro e un’ultima a marzo 2026 di ulteriori 50 euro, accompagnate dalla quota a carico delle aziende di 194 euro per l’assistenza sanitaria, fornendo un netto ampliamento delle coperture a tutela della salute”.
Il rinnovo inoltre concretizza importanti e significativi avanzamenti economici anche sul trattamento di malattia, comprese le malattie gravi realizzando così un attestamento economico complessivo pari a circa il 16% del Tec.
“È un rinnovo contrattuale importante - spiega infine la Filt Cgil - che arriva dopo una serie di incontri serrati con l’associazione datoriale Angaf senza essere stati costretti ad arrivare a proclamare iniziative di sciopero, avendo riguardo all’importanza delle prestazioni delle Guardie ai Fuochi nell’ambito delle varie lavorazioni portuali”.