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“Gsa non può non prendere atto delle nostre richieste a partire dall’applicazione del contratto nazionale Angaf, l’Associazione nazionale guardie ai fuochi”. Ad affermarlo la Filt Cgil sulla mobilitazione degli addetti servizi antincendio Gsa per il contratto e per migliori condizioni lavorative, sottolineando che “la grande partecipazione di ieri ai presidi ed allo sciopero in Fincantieri dei lavoratori dipendenti di Gsa esprime l’esatta dimensione delle criticità”.
“Il contratto - spiega la Federazione dei trasporti della Cgil - resta il punto imprescindibile per restituire dignità e rispetto a questi circa 6 mila lavoratori. Le prefetture hanno accolto le nostre legittime rivendicazioni rappresentate attraverso i propri dirigenti territoriali e messe agli atti da un preciso documento di denuncia”.
“Nei prossimi giorni - si conclude - sarà calendarizzato anche lo sciopero nazionale dei lavoratori Gsa che operano presso le autostrade, gli ospedali e le stazioni ferroviarie le cui stazioni appaltanti devono immediatamente intervenire su Gsa affinchè questa realizzi la legittimità delle nostre rivendicazioni ed eviti di mettere a rischio la sicurezza della propria utenza e delle proprie infrastrutture”.