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“Vogliamo un contratto di lavoro che rispetti i nostri diritti e che ci permetta di condurre un'esistenza dignitosa. A chiederlo questa mattina, 16 settembre, le lavoratrici e i lavoratori Gsa in presidio sotto la Prefettura di Genova. La protesta, organizzata dalla Filt Cgil, ha l’obiettivo di far applicare il contratto nazionale di lavoro sottoscritto dai sindacati confederali, anziché quello, giudicato irricevibile, sottoscritto da una organizzazione autonoma e non rappresentativa.
“Da circa un anno la Filt ha avviato a livello nazionale la trattativa per arrivare a uno specifico accordo che riconosca il premio di produttività, il ticket restaurant a tutti i dipendenti, un piano di previdenza integrativo oltre che di assistenza sanitaria”, ricorda Marco Gallo, segretario regionale Filt Cgil Liguria.
La Gsa si occupa della gestione della sicurezza antincendio in servizi pubblici e privati quali ospedali, elisuperfici, autostrade e altro e occupa diverse centinaia di lavoratori a livello regionale, di cui circa 250 a Genova. “In azienda ci sono posizioni professionali dove l'applicazione del contratto confederale potrebbe garantire 350 euro mensili in più – commenta ancora Gallo –. Dal punto di vista normativo ricordo che il contratto applicato attualmente non prevede il diritto di sciopero così come è garantito costituzionalmente”.
Manifestazioni analoghe si sono svolte in tutte le città dove è presente l'azienda. A Genova i rappresentanti Filt e i delegati sono stati ricevuti in Prefettura.
Qui Ancona
Sciopero oggi, dalle ore 12 alle 16, dei lavoratori del gruppo Gsa, che si occupano dei servizi antincendio presso la Fincantieri di Ancona. Lo sciopero di 4 ore è stato proclamato dalla Filt Cgil per chiedere l’applicazione del contratto Angaf, sottoscritto dalla Filt Cgil, mentre attualmente si applica un accordo sottoscritto da un sindacato autonomo con condizioni retributive e normative peggiori , tali da creare dumping contrattuale tra le imprese che operano in Fincantieri. Per l’occasione, è stato organizzato un presidio in piazza Del Plebiscito ad Ancona: una delegazione di lavoratori ha incontrato il viceprefetto per esporre le ragioni dello sciopero.
Qui Bologna
Mattinata di proteste oggi, 16 settembre, davanti alla Prefettura di Bologna con la Filt Cgil e le lavoratrici e i lavoratori di Gsa. Le violazioni normative del contratto applicato da Gsa sono tante e davvero pesanti, soprattutto in termini di retribuzione.