I lavoratori di Gsa che svolgono servizi di sorveglianza antincendio sono in presidio davanti al ministero del Lavoro contro un contratto che riconosce meno tutele e salario rispetto a quello sottoscritto dalle federazioni dei trasporti di Cgil, Cisl e Uil. Chiedono un incontro presso il dicastero.
Nel podcast le voci di due dei lavoratori durante la manifestazione, Mirco Pedevila, coordinatore dei delegati Gsa della Filt di Genova, e Fabrizio Tirabassi, rsu Filt Roma e Lazio. Al termine dell’incontro abbiamo invece raggiunto telefonicamente il segretario nazionale della Filt Cgil, Natale Colombo, il quale ha definito positivo il confronto con i funzionari: “Si sono proposti come facilitatori nel trovare una soluzione alla condizione dei lavoratori dei servizi integrativi antincendio".
“Esprimiamo massima solidarietà e sostegno ai dipendenti del gruppo Servizi associati”, scrive in una nota Alessandro Genovesi, responsabile Contrattazione inclusiva, appalti e lotta al lavoro nero della Cgil nazionale. “Proprio pochi giorni fa l'Anac - osserva il dirigente sindacale - in un parere di precontenzioso ha fatto proprie le valutazioni di una stazione appaltante che, dopo aver comparato i contratti nazionali Anisa e Angaf, li ha ritenuti non equivalenti, e quello Angaf il contratto più tutelante in termini di salario, orario, inquadramento”.
“Chiediamo al ministero del Lavoro, anche in virtù dei nuovi compiti assegnati dal Codice appalti, di fare proprio, in modo perentorio e definitivo, questo orientamento, già avallato dalla principale Autorità volta a tutelare correttezza, trasparenza, legalità nel sistema degli appalti pubblici”, conclude Genovesi.