PHOTO
"Una prima iniziativa nazionale di mobilitazione di tutti i lavoratori dipendenti di Gsa - Gruppo servizi associati mercoledì 12 febbraio con presidio, dalle 11, a Roma davanti alla sede del ministero del Lavoro di via Flavia". A proclamarla la Filt Cgil nazionale a seguito "delle rivendicazioni volte a migliorare le condizioni di lavoro e retributive degli addetti alle attività di sorveglianza ed intervento antincendio presso enti ed aziende sia pubblici che privati tra le quali le strade e le autostrade, le stazioni ferroviarie, i cantieri navali e gli ospedali".
"La nostra è una battaglia di civiltà e di dignità - sottolinea la Federazione dei trasporti della Cgil - perché non è concepibile consentire che a questi lavoratori venga riconosciuto un trattamento economico inferiore ai 7 euro l'ora, il pagamento del lavoro straordinario solo dopo la centosettantatreesima ora mensile, nessuna maggiorazione per il lavoro notturno, nessuna garanzia per l’intervallo minimo tra una prestazione e l’altra. Inoltre, questi lavoratori non possono scioperare perché il contratto che contestiamo da tempo contempla esclusivamente lo sciopero virtuale”.
“Il ministero - denuncia la Filt Cgil - non può continuare a far finta di nulla, a questo settore va obbligata l’applicazione del contratto nazionale Angaf che sottoscriviamo insieme a Fit Cisl e Uiltrasporti per le guardie ai fuochi dei servizi antincendio perché questi lavoratori meritano diritti, tutele e salari dignitosi piuttosto che elemosina. Rivendichiamo un salario dignitoso, diritti e tutele migliori di quelle riconosciute e relazioni sindacali corrette oltre al regolare esercizio del diritto di sciopero".