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Ci sono i valori della sicurezza e della prevenzione degli infortuni, alla base dell’intesa siglata tra i sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs e il gruppo Itx, che racchiude le insegne Zara, Zara Home, Bershka, Stradivarius, Oysho, Massimo Dutti, Pull&bear. È quanto si apprende da una nota. L’accordo, in particolare, si fonda sulla necessità di rendere concreta l’operatività dei Rls e dei Responsabili aziendali del servizio di protezione e prevenzione, chiamati a relazionarsi tra loro e collaborare per tenere alta l’attenzione in ogni punto vendita sui temi della sicurezza.
Ci saranno dunque 30 Rls nominati (o eletti) suddivisi equamente tra negozi con superficie superiore o inferiore a mille metri quadri. L’accordo regola l’intervento e l’azione degli Rls per i punti vendita (o interi territori) rimasti scoperti dalla rappresentanza. In questo caso sono invitati a intervenire i Rls di negozi o territori limitrofi, con la fattiva collaborazione degli Rspp.
Nello specifico, un Rls potrà organizzare, in orario di lavoro, un'assemblea al mese, in modalità di videoconferenza e con canali e strumenti messi a disposizione dall’azienda; gli verrà aperto un account di posta elettronica attraverso cui potrà comunicare con colleghi e colleghe; disporrà di 48 ore di permesso l’anno per spostarsi e intervenire nei negozi di riferimento, con la possibilità di recuperare le ore in eccesso, utilizzate al di fuori del normale orario di lavoro per l’espletamento della funzione, oltre ad aver diritto a un rimborso per le spese sostenute, secondo le attuali disposizioni per i rimborsi.
"La trasformazione societaria dell'attuale Gruppo Itx, allora gruppo Inditex - commentano Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs - ha reso necessario rimodulare l'assetto dei rappresentanti della sicurezza. Lo abbiamo fatto attraverso un accordo che ha migliorato di fatto sia il numero che l'agibilità degli stessi".
"Questa intesa - aggiungono le sigle - individua, tra l'altro, figure orientate e formate nell'ambito della prevenzione della sicurezza e della salute su punti vendita di grandi e piccole superfici". Soddisfatti dell'intesa raggiunta, i sindacati evidenziano come questo accordo colmi "una criticità dettata dallo stesso decreto 81 sulla sicurezza sul lavoro, tenuto conto che il settore del retail non è paragonabile alla grande industria in termini di numeri e di strutture".
"La prevenzione - concludono le tre sigle - è di primaria importanza sempre e in particolare in questa fase pandemica, che ha portato a riflettere imprese e sindacati sul come trovare strumenti ancora più adeguati affinché non ci siano infortuni nel mondo del lavoro". L’accordo avrà durata di tre anni ed entrerà in vigore il prossimo primo febbraio.