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Nella prima mattinata di ieri, venerdì 27 maggio, grave infortunio sul lavoro alla ditta Alubel di Bagnolo in Piano, di cui è rimasto vittima un operaio di 45 anni. Il lavoratore aveva appena iniziato il turno operando su una macchina profilatrice per pannelli coibentati quando è avvenuto l’incidente che ha rischiato di fargli perdere un dito della mano. Solo il pronto intervento dei sanitari che lo hanno subito soccorso e operato ha impedito che ciò accadesse.
Sul posto è intervenuto immediatamente un funzionario dell’Ufficio di prevenzione sugli infortuni sul lavoro della Ausl che, coadiuvato dalle Forze dell’Ordine, ha riscontrato pesanti irregolarità e il mancato rispetto di quanto previsto dal Testo Unico sulla sicurezza. È stato pertanto ordinato il fermo di tre linee di produzione dello stabilimento di via Giorgi, tra cui la profilatrice alla quale lavorava l’operaio infortunato, i cui sistemi di sicurezza erano stati disattivati.
“È incredibile e inaccettabile che continuino ad avvenire infortuni di questa gravità”, ha dichiarato Viola Malandra della Fiom di Reggio Emilia. “Le responsabilità sono totalmente univoche. Le aziende hanno l’obbligo giuridico e morale di garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro e di tutelare l’incolumità fisica dei propri dipendenti” .
Per lunedì prossimo, 30 maggio, è stata indetta un primo sciopero perché i lavoratori possano testimoniare solidarietà e vicinanza al collega infortunato e dimostrare alla Direzione Aziendale che non sono più disposti a mettere a rischio la propria salute, pretendendo iniziative concrete volte a prevenire il ripetersi di situazioni così gravi. “Per lunedì era già fissato da tempo un incontro con la Direzione per discutere del rinnovo del contratto integrativo aziendale – continua Viola Malandra – in quel tavolo chiederemo all’azienda di affrontare in maniera prioritaria il tema della salute e della sicurezza in fabbrica”.
“Per la Fiom – conclude Simone Vecchi, segretario generale della Fiom reggiana – il rinnovo del contratto aziendale dovrà essere l’occasione in cui l’azienda indicherà chiaramente che tipo di investimenti in nuovi macchinari e formazione vorrà sostenere e quali nuove procedure intende attivare, anche in collaborazione con la Ausl locale, per riuscire a garantire che fatti del genere non accadano più in futuro”.