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“Ancora una volta i lavoratori di Grancasa ricevono una comunicazione dall’azienda in cui vengono avvisati che lo stipendio di luglio verrà retribuito al 14 agosto al 50% come se questa fosse la cosa più normale di questo mondo”. Ne dà notizia la Filcams Cgil di Milano.
“Non è la prima volta – osserva il sindacato – che le retribuzioni vengono pagate in ritardo. Dopo aver licenziato oltre cento lavoratori, dichiarandoli in esubero, anche a chi è rimasto l’azienda comunica dalla sede che probabilmente verranno pagati al 50%. Riteniamo la misura più che colma, con imprenditori che fanno cassa con gli stipendi dei lavoratori”.
“Visto il mancato riconoscimento del pagamento degli stipendi – conclude il sindacato – invitiamo tutti i lavoratori a godere della giornata festiva del 15 e 16 agosto rimanendo in famiglia. La Filcams, ritenuto grave tale atteggiamento, valuterà iniziative di sciopero sul territorio prevedendo la mobilitazione affinché i lavoratori ricevano gli stipendi nei tempi correttamente dovuti”.