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"La situazione dell’Industria italiana ed europea è estremamente critica. In Italia la produzione industriale è in calo da 21 mesi consecutivi, settori come l’automotive, inclusa l’intera filiera della componentistica, la chimica, il settore tessile, le industrie del vetro e della plastica sono investite da difficoltà crescenti, in molti casi hanno già utilizzato per intero gli ammortizzatori sociali e arrivano annunci sempre più preoccupanti di ristrutturazioni industriali. Per queste ragioni stiamo chiedendo interventi urgenti al Governo italiano che non può continuare con la narrazione che va tutto bene e che il Paese cresce”. Così il segretario generale della Filctem Cgil, Marco Falcinelli, questa mattina.
“Ma la crisi – ha continuato - riguarda più in generale l’intera industria europea che sconta seri problemi di competitività rispetto a quella degli USA e della Cina. Le ragioni di questa crisi la troviamo principalmente negli alti costi dell’energia, nel crollo degli investimenti, nella mancanza di innovazione dei prodotti e dei processi produttivi, nella eccessiva finanziarizzazione dell’economia che ha come unica preoccupazione la crescita dei profitti e dei dividendi azionari”.
“A questo – ha proseguito Falcinelli - si aggiunge la mancanza o la insufficienza di politiche industriali europee che siano capaci di fare sistema e rilanciare la competitività industriale dell’Unione europea. Nel mutato scenario geopolitico e geoeconomico, nessuno Stato europeo – neppure la Germania -è in grado da solo di reggere la competitività di giganti come Usa e Cina. Per queste ragioni l’Assemblea Generale della Filctem-Cgil ha approvato ieri un Odg che sostiene convintamente la Campagna lanciata da IndustriAll Europe per la difesa di “Good industrial jobs” e la manifestazione indetta per il 5 febbraio prossimo a Bruxelles”.
“Il 5 febbraio saremo tutti a Bruxelles per chiedere alla Presidente della Commissione Ursula Von der Leyen di ascoltare i lavoratori dell’industria di tutta Europa e recepire le loro istanze in provvedimenti che diano gli strumenti per affrontare la crisi e per rilanciare il settore industriale”: ha concluso il segretario generale della Filctem Cgil.