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I rider Glovo di Carini (Palermo) nuovamente in sciopero. La piattaforma spagnola di consegne a domicilio ha abbassato un’altra volta il bonus degli slot orari di 0,10 punti per ogni singolo slot. “Questo significa che un rider, per ogni ordine preso in una determinata fascia oraria, avrà circa il 10 per cento di guadagno in meno”, spiega il segretario generale Nidil Cgil Palermo, Francesco Brugnone, che torna a occuparsi della piazza di Carini, dove a maggio i rider di Glovo hanno scioperato per dieci giornate, bloccando le consegne contro i tagli ai rimborsi chilometrici e agli slot.
Lo stato di agitazione era ripreso a fine agosto. Ieri sera l’assemblea per decidere le azioni da intraprendere. “Chiediamo l’aumento dei bonus slot del 10 per cento e del bonus km a 0,40 centesimi e ordine minimo a 4 euro”, aggiunge Brugnone. “Mentre il costo della vita non fa che aumentare – sottolinea il sindacalista –, Glovo va in direzione opposta, diminuendo il guadagno pro capite di ogni singolo rider. Aumentando i profili attivi e diminuendo gli ordini che ogni singolo rider può fare nella giornata, la conseguenza è di avere un punteggio di eccellenza in caduta libera e, quindi, molti meno ordini assegnati”.
Lo stato di agitazione dei rider di Carini, che coprono anche Isola delle Femmine e Capaci, scattato prima dell’estate, non si è di fatto mai concluso. A maggio dopo le proteste, si era raggiunto il risultato dell’aumento degli slot orari e del bonus chilometrico. “Ma chiedevamo anche un ulteriore aumento dell’ordine minimo su Carini, realtà penalizzata rispetto a Palermo, alla stregua di tutti i piccoli centri del territorio nazionale – conclude Brugnone –. Glovo, anziché incentivare i rider a creare un rapporto quasi di fiducia con l’azienda, va nella direzione opposta, soprattutto in un territorio in cui durante l’estate aumenta notevolmente il numero della popolazione residente e di conseguenza gli ordini lavorativi. Adesso si torna a scioperare sino a quando non avremo le risposte che i rider meritano”.