“I lavoratori del Giornale di Sicilia si sentono abbandonati dalle istituzioni politiche. Da tempo, chiediamo un incontro per affrontare la tragedia immane che sta per rovesciarsi sul quotidiano, fondamentale punto di riferimento dell'informazione cittadina e regionale”. Lo dichiara il segretario generale Slc Cgil Palermo, Maurizio Rosso, che torna a rivolgere alle istituzioni regionali l'invito a un incontro per esaminare la critica situazione del giornale, dopo l'annuncio dei 31 esuberi su 43 dichiarati dalla Ses, la società editrice.
“Abbiamo chiesto più volte una convocazione al presidente della Regione e gli assessori competenti ma senza risultato. Ci sembra quantomeno singolare – aggiunge Rosso - che la Regione siciliana non abbia a cuore il destino di una testata giornalistica storica e prestigiosa e di lavoratori altamente qualificati che hanno garantito in tutti questi anni un'informazione sempre trasparente, corretta e puntuale. Rinnoviamo la nostra richiesta di un incontro urgente al presidente Musumeci e agli assessori al Lavoro e alle Attività produttive, nonché ai presidenti della terza e quinta commissione all'Ars, per fermare lo scempio che si sta abbattendo sul Giornale di Sicilia e sull'opera preziosa dei lavoratori di un organo d'informazione insostituibile per la nostra isola”.