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'La questione degli organici mi sta a cuore. Abbiamo ottenuto qualcosa lo scorso anno, anche se è poco. Ma è un segnale. Quest'anno affronteremo la questione delle Scuole di Polizia e della formazione. Serve uno sforzo straordinario dal punto di vista assunzionale per almeno cinque o sei anni. Su questo c'è l'impegno assoluto dell'Amministrazione". Lo ha detto il capo della Polizia Lamberto Giannini intervenendo alla seconda giornata di lavori congressuali a Rimini del Silp Cgil, riunito da ieri davanti a oltre 250 delegati e ospiti.
"Tante sono le cose da fare e da migliorare - ha aggiunto il capo della Polizia - ma abbiamo fatto anche molte cose. Aver garantito la normalità a fronte di una crisi pandemica che ha colpito metà del personale, ad esempio, è stato importante. Non abbiamo mai chiuso un ufficio e abbiamo sempre garantito il servizio''. Giannini ha concluso sul tema dei suicidi tra gli operatori di Polizia: "Il problema dei suicidi lo avverto in maniera forte - ha affermato - Spesso troviamo situazioni dove arrivano dei fulmini a ciel sereno. Spesso si scopre una solitudine perché non si riesce a comunicare. Per non parlare delle retribuzioni che in caso di divorzio spesso sono insufficienti. Ritengo di fondamentale importanza la modifica dell'art. 48 (sospensione dall'esercizio e ritiro dell'arma ndr) perché aiuterà il personale ad aprirsi e a superare i propri problemi".