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“Nell’incontro avuto ieri al Mise l’azienda ha confermato la decisione di non ritirare la procedura di licenziamento collettivo. Per noi, questa è una decisione inaccettabile e per tale motivo continua la mobilitazione e il presidio davanti i cancelli della Gianetti”. Lo afferma Pietro Occhiuto, segretario generale della Fiom Cgil Brianza.
“Oltre al ritiro dei licenziamenti abbiamo chiesto che il confronto individui una soluzione che garantisca la continuità lavorativa di tutti gli addetti e ci conforta che tutte le Istituzioni, dal Ministero, alla Regione Lombardia ed alla Provincia di Monza e Brianza stiano sostenendo questa richiesta”, prosegue il dirigente sindacale.
“È inaccettabile, per noi, qualsiasi soluzione che porti alla chiusura del sito di Ceriano Laghetto e continueremo la mobilitazione affinché questo non accada. L’apertura fatta dal rappresentante del Fondo di investimento Quantum al confronto con il Mise rispetto a una possibile cessione della Gianetti si deve concretizzare al più presto”, conclude il sindacalista.