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Oggi (30 settembre 2021), la Filcams Cgil e le lavoratrici delle mense delle due sedi di Telecom Italia a Genova, via Manuzio e via Lagaccio, hanno effettuato un presidio di fronte al palazzo vuoto della Telecom Direzione di via Manuzio. "Un palazzo vuoto, appunto - si legge nella nota sindacale di Simona Nieddu, segretaria regionale della Filcams Cgil Liguria -. Ed è proprio questo vuoto e l'annesso silenzio prodotto da una committenza irresponsabile, che le lavoratrici in appalto per il servizio mensa e la Filcams vogliono denunciare.
Le mense della Tim spa in tutta Italia erano affidate in appalto a due società, la Cooperativa Cir Food e la multinazionale francese Elior, nello specifico le mense Telecom genovesi e liguri erano gestite da Cir Food. Poi il lockdown e dopo di esso un calvario lunghissimo, fatto di proroghe e infine di disdette formulate da Tim a Cir e ad Elior senza però l’indizione di una nuova gara. Grazie all’intervento di Cgil Cisl e Uil nazionali, nel 2021 viene indetta la nuova gara e in primavera si vocifera di un’aggiudicazione ad All Food, ma la ditta, che dovrebbe subentrare nell’appalto ed assumere tutto il personale, dichiara ancora oggi di non aver firmato il contratto con Tim spa.
Sono 6 le dipendenti coinvolte nella vertenza genovese, sei numeri che appaiono piccoli e insignificanti nel vasto mondo degli appalti, delle gare, degli interessi commerciali. Ma hanno un nome e ognuna di loro la propria storia di vita, di sacrifici, di lavoro: si chiamano Giusy, Monica, Giulia, Marina, Paola e Rosa. E poi ci sono le altre donne lavoratrici di Torino, di Bologna, Padova, Firenze, Roma, anche loro in lotta nelle rispettive città. In tutta Italia sono circa 400 le persone a rischiare seriamente il posto di lavoro. Un mondo di donne, fermo da un anno e mezzo, che rivendica il diritto al lavoro e alla retribuzione.
Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil nazionali hanno chiesto un incontro al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per espletare in quella sede le procedure di cambio appalto e ricordiamo che Tim spa è a partecipazione statale: per questo lo Stato non si può voltare dall’altra parte ma deve convocare i sindacati firmatari del Contratto Nazionale e rendersi garante della piena occupazione di queste lavoratrici e di questi lavoratori, mentre Tim deve assumersi la responsabilità di questo ritardo inaccettabile, deve porre rimedio a questo stallo attivando il contratto di appalto e pretendendo la salvaguardia occupazionale.
Le mense aziendali di Genova stanno morendo, lentamente. Proprio in questi giorni stiamo denunciando la grave situazione che riguarda la mensa gestita da Alpi San Marco agli Erzelli, collina che doveva diventare il polo della High Tech genovese e che ora rischia una vera e propria desertificazione. La chiusura della mensa di Torre San Giorgio a inizio 2021, sulla quale ancora oggi non abbiamo notizie certe di riapertura, e la mensa Telecom. Questi sono solo i casi più eclatanti del declino che sta subendo l'intero settore".