Un flasmob per protestare contro la situazione del pronto soccorso dell'Ospedale Galliera di Genova. L’11 febbraio i sindacati Fp Cgil e Uil Fpl hanno organizzato questa forma di mobilitazione per rendere pubblico il disagio dei lavoratori, infermiere e infermieri che hanno voluto fare sentire la propria voce con un presidio.
“Non siamo numeri”, dicono, vestiti di pettorine numerate e indossando una maschera bianca. Luca Mantero, delegato Fp Cgil Genova, spiega: “Siamo infermieri invisibili, ci siamo stufati di essere dei numeri perché di fronte abbiamo delle persone, dei lavoratori, operatori con un'esperienza pluridecennale, che hanno fatto un percorso formativo, compreso quello del triage che consente ogni giorno di aprire i vari pronto soccorso, non vogliamo risultare anonime e andare alla ribalta delle cronache per le aggressioni o per attacchi social".
Un flashmob in difesa non solo dei lavoratori, ma anche dei cittadini “perché la salute è di tutti: dobbiamo difendere la sanità pubblica a partire dai pronto soccorso, senza dimenticare i percorsi interni dell'ospedale e delle mancanze del territorio. Il personale al pronto soccorso del Galliera è sottodimensionato, tanto da rendere proibitive le condizioni dei lavoratori, sottoposti a stress psicofisico che induce anche all’abbandono di una professione fondamentale per il servizio sanitario pubblico.