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"Dopo 70 giorni e un incontro ufficiale con il Prefetto di Genova, nessuna risposta e nessun segnale concreto è arrivato da parte della Cassa Depositi e Prestiti, il nostro azionista di maggioranza. Il nulla. La stessa CDP, il cui patrimonio netto pubblicato ufficialmente ammonta a 38 miliardi di Euro. La stessa CDP che sta preparando un’offerta miliardaria per TIM. La stessa CDP che qui, a Genova, sta lasciando morire lentamente Ansaldo Energia. Non possiamo permetterlo". Inizia così il messaggio firmato dalla Rsu di Ansaldo Energia, con la data di oggi, 10 ottobre, e l'annuncio di nuove azioni di mobilitazione.
"Difendiamo i nostri posti di lavoro. Difendiamo il nostro futuro. Difendiamo la fabbrica simbolo della nostra città. Martedì 11 ottobre ore 8.15 assemblea retribuita portineria centrale. Subito dopo sciopero, manifestazione e corteo. Per facilitare la presenza al corteo si dichiarano anche 8 ore di sciopero per il secondo e terzo turno. Diamo a tutti e a tutte appuntamento alle ore 8.15 portineria centrale via Lorenzi.
Che tutta la città sia con noi", è l'ultima frase della chiamata alla mobilitazione.