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Torino sembra ormai essere diventata il centro della crisi dell’automotive italiana. A Lear, Te Connectivity, Promotecs e Delgrosso, adesso si aggiunge anche Fpt Industrial. La società del gruppo Iveco, attiva nella produzione di mezzi pesanti, trattori e macchine agricole, il 29 febbraio ha comunicato ai sindacati che non saranno rinnovati 111 contratti di operai in somministrazione.
I lavoratori erano stati assunti due anni fa dalle agenzie per il lavoro e collocati nello stabilimento di via Puglia (1.600 dipendenti). A motivare la decisione, il ridimensionamento delle commesse per i settori agricolo e marino e le crescenti difficoltà del mercato dei motori per trattori (immatricolazioni in calo del 5% in Europa, del 17% in Italia e del 21% in Cina).
Il commento di Fiom e Nidil Cgil
“L'accordo con Iveco del maggio 2022, siglato con i sindacati metalmeccanici, ha prodotto 406 assunzioni stabili, il 25% dell'intero organico”, spiega Ugo Bolognesi, responsabile del gruppo per Fiom Cgil Torino: “Un importante ricambio generale che ora, con la comunicazione d’interruzione dei contratti di somministrazione, si ferma”.
Conclude Ugo Bolognesi: “Nello stabilimento rimangono ancora 130 lavoratori con contratto di staff leasing. Abbiamo chiesto alla dirigenza Iveco di trovare tutte le soluzioni condivise alternative per permettere la continuità del ricambio generazionale e impedire che così tante lavoratrici e tanti lavoratori si ritrovino senza occupazione”.
Il segretario Nidil Cgil Torino Luca Sardo evidenzia “la drammatica condizione in cui versa il settore nel territorio, considerando che Fpt è l’azienda del gruppo Iveco che aveva la migliore situazione occupazionale a Torino”. Sardo sottolinea che “l'uso spropositato del lavoro in somministrazione da parte di queste grandi imprese sfrutta la vulnerabilità dei lavoratori, privandoli di sicurezza e stabilità”.
Il segretario Nidil, in conclusione, rileva che “Fpt continua a utilizzare la somministrazione come ammortizzatore organizzativo. Oltre ai classici contratti interinali a termine, sono presenti in modo strutturale altri lavoratori in staff leasing, ossia lavoratori stabilizzati dalle agenzie per il lavoro che vengono somministrati a tempo indeterminato. Donne e uomini presi in affitto, la cui missione sussiste finché l’azienda ne ha bisogno”.