La Fp Cgil di Potenza ribadisce la propria soddisfazione per il provvedimento della giunta regionale, con cui vengono ripristinate per i medici di continuità assistenziale le indennità attualmente sospese (indennità per i rischi derivanti dalla peculiarità del servizio svolto, indennità per usura macchina e compenso aggiuntivo per assistenza resa alla popolazione pediatrica) e disposto il pagamento degli arretrati dovuti.
"Un risultato frutto anche della nostra grande mobilitazione che abbiamo messo in campo sin dal primo momento, rispetto alle decisioni, a suo tempo, assunte dalla Regione, sulla base dei rilievi mossi dalla Procura regionale della Corte dei Conti sulla fondatezza delle indennità previste nell’accordo integrativo regionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale (approvato con Dgr n. 331/2008)", afferma Giuliana Pia Scarano, segretaria generale Fp Cgil Potenza.
"Alla luce della sentenza della Corte dei Conti della Basilicata, la giunta regionale ha preso finalmente atto di quanto da noi sempre sostenuto: la piena legittimità delle indennità sospese e rispondenza ai principi inderogabili di legge della contrattazione integrativa regionale disciplinante la corresponsione delle citate indennità. La giusta conclusione di una vertenza, che ha coinvolto medici che svolgono un servizio basilare del sistema sanitario regionale, una prima linea della sanità pubblica e universale nel territorio", conclude la dirigente sindacale.