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“La lotta degli idonei è utile a tutti i cittadini. Tutte le amministrazioni centrali dello Stato sono al collasso per effetto del blocco del turn-over e le mancate assunzioni mettono a serio rischio di chiusura numerosi uffici pubblici, in tutte le aree del paese, al Nord come al Sud, privando le comunità locali di importanti servizi pubblici, dalla giustizia a quelli delle motorizzazioni civili, rilascio di patenti e passaporti, sdoganamento delle merci, solo per indicare alcuni dei servizi erogati dallo Stato e che spesso vengono dimenticati dai più”.
Lo ha detto Florindo Oliverio, segretario nazionale Fp Cgil (funzioni centrali) che, insieme ad una delegazione della Funzione Pubblica Cgil, stamattina è in piazza Santi Apostoli a Roma al fianco degli idonei della graduatoria del concorso Ripam per funzionari amministrativi.
Il presidio è organizzato dal Comitato Idonei Funzionari Amministrativi, per ottenere la proroga della graduatoria in scadenza il 12 gennaio.
“Il lavoro pubblico serve al paese. I lavoratori pubblici sono essenziali per Costituzione. Lo diciamo da tempo. E per questo non ci fermeremo fino a che non si tornerà a investire nei servizi pubblici - ha osservato Oliverio -. Abbiamo chiesto un Piano straordinario di assunzioni e bisogna farlo presto. Aumentano rinunce e dimissioni. Per questo siamo al fianco di chi cerca di entrare nelle amministrazioni pubbliche per mettersi a disposizione della collettività. È urgente prevedere nel Milleproroghe la proroga delle graduatorie in scadenza e procedere allo scorrimento totale fino al loro esaurimento”.