PHOTO
“Proponiamo un Manifesto per la medicina generale con l’obiettivo di rilanciare la sanità pubblica territoriale, baluardo della salute di tutte e di tutti. Invitiamo a una nuova alleanza tra persone e professionisti sanitari, per riportare al centro del dibattito la salute quale diritto fondamentale, costituzionalmente garantito”. Lo scrive in una nota il Coordinamento nazionale Fp Cgil Medici di medicina generale.
In primo luogo, spiegano i medici, è necessaria una stretta collaborazione tra servizi territoriali e ospedalieri, che valorizzi ruolo e professionalità dei professionisti di entrambe i settori. "Rivendichiamo quei diritti e quelle tutele che - scrivono -, solo superando il desueto rapporto di convenzione, potranno essere assicurati anche ai professionisti della medicina generale. Inoltre, proponiamo da anni la costituzione di una vera scuola di formazione specialistica universitaria anche per la medicina generale, e il graduale passaggio al ruolo della dirigenza del servizio sanitario nazionale".
Richiamiamo inoltre, si legge nel Manifesto, i princìpi della militanza quale espressione di impegno civile e di riscatto, "per restituire dignità e autorevolezza al ruolo dei medici di medicina generale come professionisti per la promozione della salute, per la prevenzione, per la cura, per l'assistenza e la riabilitazione di tutte e tutti".
Anche per questo, concludono, "come Coordinamento nazionale medici di medicina generale della Fp Cgil saremo in piazza il 24, per garantire l’articolo 32 della Costituzione serve una riforma delle cure primarie”.