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Grido d'allarme della Fp Cgil dell'Aquila sulla difficile situazione organizzativa e gestionale del carcere di Sulmona. "Da tempo rivendichiamo la necessità di avviare seri interventi a favore della comunità penitenziaria", spiega il segretario Giuseppe Merola: "Il personale di polizia penitenziaria opera in condizioni di reale difficoltà, senza tralasciare le ataviche carenze di risorse umane per il personale delle funzioni centrali (specie i funzionari giuridici-pedagogici, già educatori)".
Merola evidenzia di aver "nuovamente investito l'amministrazione penitenziaria centrale, affinché vi siano adeguate attenzioni a salvaguardia della collettività. Eccessivi carichi di lavoro, delicate postazioni di servizio accorpate o soppresse dalla vigilanza degli agenti di polizia penitenziaria, carenze organiche sia da previsioni dipartimentali sia temporanee a vario titolo. Esigiamo risposte concrete a salvaguardia della tutela collettiva".
Aggiunge Mirko Manna, della Fp Cgil nazionale: "Anche in previsione della prossima apertura del neo padiglione detentivo, l'amministrazione penitenziaria ci dica se e quali misure intenderà adottare. Allo stato dei fatti si registrano criticità che già mettono in ginocchio il sistema. Non staremo a guardare e continueremo a manifestare il nostro dissenso",