Il personale precario assunto durante l'emergenza covid dovrebbe essere stabilizzato. A sostenerlo, anche con una raccolta firme, la Fp Cgil dell'Emilia-Romagna e di Bologna. Questa mattina (18 gennaio) il sindacato ha consegnato oltre tremila sottoscrizioni raccolte nei presidi ospedalieri della Regione a questo scopo (duemila solo nel capoluogo). La consegna è avvenuta durante un incontro con l'assessore regionale alla Sanità Raffaele Donini, al quale erano presenti il responsabile regionale alla Sanità della Fp-Cgil Marco Blanzieri, e il responsabile della Sanità dell'area metropolitana Fp-Cgil di Bologna Gaetano Alessi.
 
"Riteniamo necessario che tutti i professionisti, di tutte le professioni, che hanno risposto alla chiamata di aiuto del servizio sanitario regionale, in un momento di grande necessità, vedano trasformarsi in un orizzonte non determinato la loro esperienza dentro le strutture sanitarie della regione - dicono i sindacalisti -. Così come riteniamo necessario che le graduatorie attualmente in essere vadano esaurite e che una nuova stagione di concorsi veda la luce nel 2021. Già molte sono state le stabilizzazioni e altre ne verranno fatte in relazione alla proroga della maturazione dei requisiti al 31 dicembre 2021. Come Fp Cgil siamo al fianco di tutti gli operatori perché - concludono Blanzieri e Alessi - una sanità pubblica più forte è una garanzia per tutti, specialmente per i più deboli".