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Prorogare per 36 mesi i contratti di lavoro precari in scadenza del personale sanitario delle Asl e delle aziende ospedaliere della Campania: è quanto chiedono in una nota al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, i segretari generali di Cgil e Fp Cgil Campania, Nicola Ricci e Alfredo Garzi, e il segretario con delega alla Sanità pubblica della Fp regionale, Giosuè Di Maro.
“Sono prossimi alla scadenza numerosi contratti di lavoro precario, con diverse qualifiche professionali, di personale che da anni presta la propria attività nelle aziende e negli enti del servizio sanitario regionale, che in questo ultimo anno sono stati determinanti per fronteggiare la emergenza pandemica con grande professionalità ed abnegazione. Perciò, sollecitiamo il presidente De Luca a emanare con urgenza un apposito atto da indirizzare a tutte le aziende del servizio sanitario regionale che stabilisca la proroga di tutti i contratti di lavoro del personale precario, fino ad arrivare a una durata di 36 mesi, l’utilizzo delle graduatorie concorsuali vigenti, già pubblicate per analogo profilo professionale secondo il criterio cronologico, con conferimento incarico a tempo indeterminato agli idonei e l’accelerazione delle procedure di stabilizzazione, nel rispetto della normativa vigente, del personale precario di cui alle tipologie contrattuali individuate dalla Legge Madia e dell’accordo sottoscritto con le organizzazioni sindacali per il superamento del precariato in sanità, a partire dal personale che ha maturato il requisito dei tre anni di servizio entro il 31 dicembre 2020 e poi di coloro che matureranno tale requisito al 31 dicembre di quest’anno”., affermano i tre dirigenti sindacali.