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Fp Cgil, Fp Cisl, Uil Fpl, Clares Cisal e Fesal-Ras della Regione Sardegna hanno proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori di Forestas in vista della campagna antincendio 2022. “L’agenzia non si è dotata degli automezzi necessari a garantire che il personale possa svolgere le proprie attività nelle vedette e nelle sedi deputate alle operazioni antincendio”, denunciano i sindacati, minacciando lo sciopero e chiedendo l’intervento del presidente della giunta regionale Christian Solinas, degli assessori competenti e del prefetto di Cagliari.
Le cinque sigle segnalano che lo scorso marzo si è arenata la trattativa sul contratto integrativo per l’orario di lavoro dei dipendenti di Forestas. Il nodo è il pagamento dell’indennità chilometrica ai lavoratori che metteranno a disposizione i propri mezzi per le attività di servizio, finché l’agenzia non si doterà di quelli necessari per trasportare dipendenti e attrezzature da lavoro nei presidi forestali.
Se l’accordo non sarà chiuso, annunciano i sindacati, già a maggio i dipendenti di Forestas applicheranno pedissequamente le ordinarie disposizioni sull’orario del lavoro. I sindacati, infine, diffidano la dirigenza aziendale dall’adottare deroghe al contratto vigente: "In caso contrario - concludono - ci troveremo costretti a rivolgerci alle autorità competenti, non escluse quelle giudiziarie”.