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Si è svolto oggi il secondo incontro in videoconferenza per l’aggiornamento del Protocollo della sicurezza nelle scuole. La Flc ha ribadito le questioni su cui pretende risposte e in assenza delle quali, non sottoscriverà l’aggiornamento del Protocollo. "Per la nostra organizzazione - scrive - è necessario che il Protocollo preveda al suo interno non solo una serie di questioni, ma anche i veicoli normativi attraverso i quali queste questioni saranno affrontate e la certezza di risorse che ne consentano l’applicazione. Senza la garanzia di questi elementi, impossibile per la Flc sottoscrivere un documento che dovrebbe garantire salute e sicurezza nelle scuole".
Su tutte le questioni, prosegue, "quella per noi di cruciale importanza, è la risoluzione di tutte le problematiche relative all’organico aggiuntivo Covid, un personale di importanza vitale per il funzionamento delle scuole ancora caratterizzato dall’emergenza pandemica e per il quale deve essere garantita la copertura integrale per la proroga fino a fine anno scolastico e la regolare corresponsione degli stipendi, superando i malfunzionamenti che hanno caratterizzato finora il pagamento di questi supplenti. Abbiamo poi posto il problema della possibilità del ricorso allo smart working per i lavoratori fragili e dell’utilizzo in altre attività sia dei docenti non vaccinati che dei docenti non vaccinabili".
Queste mansioni "devono essere stabilite in maniera inequivocabile e con parità di trattamento per tutte e tutti, compresi i docenti a tempo determinato.Abbiamo richiesto poi un impegno a intervenire in sede di conversione in legge del decreto 24 (che contiene le disposizioni relative alla cessazione dello stato di emergenza) per consentire la nomina del supplente anche per collaboratore scolastico e assistente tecnico quando sono figura unica nel plesso o nel laboratorio".
"Abbiamo richiesto infine - conclude - di individuare una diversa fonte di finanziamento per la copertura delle supplenze dei lavoratori non vaccinati, in modo da restituire le risorse sottratte alla contrattazione integrativa di scuola. L'incontro è stato aggiornato alle 18.30, auspichiamo che questo tempo serva ad accogliere le nostre richieste con impegni concreti e precisi del MI per rendere effettivo il principio di salute e sicurezza per tutta la comunità educante".