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Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil sono stati ricevuti oggi, al ministero delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo, dalla neoministra Teresa Bellanova, per un primo confronto sulle priorità del lavoro agroalimentare e ambientale. I sindacati di categoria hanno posto alla responsabile alcune urgenze, riguardanti in particolare la sicurezza sul lavoro, chiedendo interventi specifici che possano migliorare gli standard di formazione e prevenzione fra i lavoratori, anche alla luce dei recenti infortuni mortali, avvenuti nel comparto agroalimentare e zootecnico. Al centro dell'incontro, anche il tema del caporalato, su cui sono stati ribaditi come prioritari gli aspetti preventivi della legge 199, da applicare in tutte le sue declinazioni territoriali.
"È stata affrontata poi l’urgenza di riavviare un tavolo di trattativa per il rinnovo dei contratti nazionali degli operai idraulico-forestali e degli allevatori, scaduti da molti anni. Sono stati affrontate le necessità dei lavoratori della pesca, con particolare riferimento alla riforma degli ammortizzatori sociali, all’applicazione del testo unico su salute e sicurezza e alla necessità di una minore burocrazia. Abbiamo espresso soddisfazione e auspichiamo di aver avviato un percorso di confronto costante e proficuo, che possa contribuire alla valorizzazione del lavoro agroalimentare e a dare maggiori tutele alle lavoratrici e ai lavoratori", si legge in una nota delle tre sigle.